L'ecografia al seno è un esame diagnostico non invasivo che ha l'obiettivo di studiare il parenchima mammario (la parte ghiandolare del seno) e i cavi ascellari.

Grazie all'utilizzo degli ultrasuoni, l'ecoseno è in grado di rilevare presenza e natura di eventuali nodularità, e ci permette di individuare efficacemente infiammazioni e alterazioni dei linfonodi.

Generalmente, l'ecografia al seno viene prescritta in seguito alla mammografia per completare la diagnosi nel modo più accurato.

L'ecoseno è frequentemente consigliata alle donne giovani, il cui seno “ghiandolare denso” si presta particolarmente all'esame.

L'ecografia addome completo è un'indagine a ultrasuoni utilizzata per studiare lo stato di salute di fegato, cistifellea, milza, reni, pancreas, stomaco, vescica, prostata o utero e ovaie.

L'ecoaddome cattura un'immagine diagnostica utilissima anche per verificare le condizione dei grandi vasi sanguigni.

L'obiettivo dell'ecografia addome completo è valutare la salute dei tessuti e individuare prontamente la presenza di eventuali lesioni.

L'ecografia muscolo-scheletrica o muscolo-tendinea ci permette di distinguere le diverse componenti del nostro sistema muscolare.

Grazie a questa prestazione diagnostica è possibile valutare con immediatezza eventuali lesioni dovute a traumi o infiammazioni, per cui l'ecografia muscolare viene spesso prescritta quando c'è un sospetto di strappo muscolare, lussazione o distorsione.

L'ecografia muscolo-scheletrica torna particolarmente utile anche nel caso di patologie degenerative (es. periartrite scapolo-omerale, lesioni legamentose della caviglia).

L'ecodoppler è un esame diagnostico non invasivo dedicato allo studio dei vasi sanguigni e all'osservazione del flusso ematico.

Grazie alle immagini fornite, l'ecodoppler ci consente di individuare con prontezza anche la più piccola lesione del vaso sanguigno, così da poterne valutare immediatamente l'entità.

L'ecodoppler è indicata ai pazienti che hanno l'esigenza di monitorare patologie vascolari (es. stenosi arteriose/venose, aneurismi, trombosi, insufficienze venose), ma anche a chi ha necessità di individuare eventuali lesioni aterosclerotiche.

Inoltre, l'ecodoppler può rivelare rapidamente eventuali aneurismi o occlusioni ai grossi vasi sanguigni addominali, patologie che possono svilupparsi senza fornire sintomi particolari.

La mammografia al seno è un esame diagnostico fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno.
Consente anche di rilevare noduli o microcalcificazioni spesso non palpabili e monitorare la  salute del seno nel tempo.

L’esame è rapido e non invasivo.

Viene consigliata in particolare alle donne a partire dai 40 anni, con una frequenza annuale o  biennale, o più precocemente in caso di familiarità o specifiche indicazioni mediche.