Soffri d'ansia?
Che cosa è l’ansia? Quali sono i sintomi del disturbo d’ansia?
L’ ansia è un’emozione fisiologica, primaria, sperimentata di fronte a una sensazione di minaccia reale o figurata che ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito. Nel corso dell’evoluzione dell’uomo abbiamo conservato l’ansia perché fondamentale per la sopravvivenza. È una risposta normale e innata di attivazione, caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attenzione che ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito predisponendoci a una risposta di attacco o fuga.
L’ansia si manifesta come disturbo quando da fisiologica diventa patologica: permane quindi una condizione di allerta e di preparazione fisica in assenza di uno stimolo davvero pericoloso.
Quali sono i sintomi dell’ansia? Possiamo suddividerli in tre categorie:
Ma l’ansia si può trattare? Quali trattamenti vengono impiegati?
Il trattamento elettivo per la cura dei disturbi d’ansia è quello integrato, cioè la psicoterapia cognitivo comportamentale associata a un trattamento farmacologico. I farmaci maggiormente utilizzati come rimedi per l’ansia volti a tenere sotto controllo i sintomi sono:
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, supportata da numerose evidenze scientifiche, ha lo scopo di ridurre, fino ad eliminare i sintomi dell’ansia e a raggiungere un adeguato adattamento e compenso dell’individuo all’ambiente utilizzando tecniche comportamentali e tecniche di ristrutturazione cognitiva.
Hai bisogno di una valutazione neuro-cognitiva?
Che cosa è una valutazione neuro-cognitiva? Quando richiederla?
La valutazione neuropsicologica è un’indagine complessa che permette di misurare le abilità cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, percezione, funzioni esecutive) mediante la somministrazione di test neuropsicologici di valutazione globale e di test neuropsicologici funzione-specifici.
Quando si rende necessaria?
Il post – esame neuropsicologico è importante tanto quanto l’esame stesso, se non di più. Infatti, sulla base di quanto emerso dalla visita e avendo tra le mani un quadro del funzionamento globale del soggetto, è possibile valutare qual è il modo migliore per aiutare la persona e favorirne il benessere. Insieme al medico quindi si vagliano le possibili soluzioni, che siano il più possibile costruite “su misura” del paziente e delle sue caratteristiche e necessità.
Non riesci a dormire e riposarti? Soffri d'insonnia?
Che cosa è l’insonnia? Cosa si può fare per trattarla?
L’insonnia o Il Disturbo di Insonnia consiste in una condizione di alterazione della quantità e/o della qualità del sonno.
E’ caratterizzata da:
L’insonnia è un disturbo soggettivo in quanto si riferisce al senso soggettivo di difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno, o di cattiva qualità del sonno.
Circa il 30 – 50% degli adulti fa esperienza occasionale di difficoltà nel riposo notturno. Un evento improvviso o stressante può causare un episodio di insonnia. Generalmente però, una volta risolto quell’evento, i disturbi del sonno si esauriscono denotando così una caratteristica transitoria del problema. Tuttavia, per alcune persone predisposte, la difficoltà può persistere anche dopo che la causa scatenante e_̀ scomparsa.
Il 6-13% degli adulti, soddisfa i criteri per un Disturbo del Sonno (DSM-5). Il disturbo di insonnia sembra avere una frequenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini.
Le principali forme di trattamento per il Disturbo di Insonnia sono la terapia farmacologica e la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
La Dottoressa Valeria Bianchini è dal 2016 Dirigente medico Psichiatra presso la Asl Roma 5 DSMDP – REMS Regione Lazio e dal 2018 Docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento Scienze Umane.
Nel 2012 si specializza presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria - Università degli Studi dell’Aquila. Nel 2007 consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110/110 e lode.
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